Specialisti del design: gli scultori delle auto

17. května 2022

Si tratta di una delle discipline artistiche coinvolte nello sviluppo di una nuova auto

Si tratta di una delle discipline artistiche coinvolte nello sviluppo di una nuova auto. Allo stesso tempo, si basa sulla conoscenza tecnica e sulla maestria.
Benvenuto nel mondo della realizzazione dei modelli fisici.

Nello scorso appuntamento abbiamo approfondito il reparto che si occupa della digitalizzazione dei modelli e delle nuove tecnologie, fondamentale per eseguire il modello nell’odierna industria automobilistica. Il digital modelling è direttamente collegato alla costruzione dei modelli fisici.

Questa pratica consiste nella combinazione di arte e discipline tecniche. “Molti dei membri del nostro team hanno studiato arte o hanno altre esperienze artistiche”, conferma Martin Bogner, Responsabile dell’EDM, ossia il reparto che impiega i modellisti che preparano i modelli fisici e digitali.

Il centro di design a Česana è uno dei luoghi di lavoro di ŠKODA più segreti. È qui che vengono creati i modelli delle future auto o concept per le esposizioni. In questo centro vengono realizzate le auto che andranno poi a essere prodotte in serie nel futuro. Tutto ciò avviene anni prima che le auto appaiano in pubblico. Una volta che il lavoro dei modellisti su un’auto è terminato, il risultato rimane segreto per almeno due anni circa.

Gli appassionati di design automobilistico conosceranno già i modelli tradizionali in argilla che vengono utilizzati dalle aziende per sviluppare l’estetica di un’auto. Ciò nonostante, oggi i modelli in cera vengono completati con un certo numero di parti da inserire. Per esempio, è il caso delle componenti che rendono i modelli più vicini all’auto reale in termini di estetica. Inoltre, gli interni delle auto sono sviluppati in modo similare rispetto al modello finito, con una quantità anche maggiore di componenti.

Come afferma Martin Bogner: “I modelli fisici sono ancora estremamente importanti per noi. La mano dell’essere umano è insostituibile in questo caso. Usiamo i modelli per perfezionare i dettagli che potrebbero scappare alla nostra attenzione nell’ambiente digitale. Inoltre, i modelli fisici sono ancora usati quando il top management deve approvare il design finale di un’auto, sia in ŠKODA, sia nel Gruppo Volkswagen. Queste presentazioni sono un’altra delle responsabilità del nostro team”.

Argilla e strumenti per il taglio
La realizzazione dei modelli fisici presso ŠKODA AUTO è diretta da Vlastimil Pažout, che supervisiona le attività di tre diversi laboratori: esterni, interni e componenti. Il laboratorio degli esterni è il più grande sito in cui si realizzano modelli – il suo stabilimento può ospitare fino a sette modelli in scala 1:1. A ogni modo, i modelli più piccoli vengono raramente creati presso ŠKODA. “Quando lavoriamo ai progetti per gli autosaloni e per le auto che verranno poi prodotte, realizziamo tutto in scala 1:1, perché certi dettagli non risultano evidenti utilizzando una scala inferiore a questa”, spiega Vlastimil Pažout.

I visitatori del laboratorio potrebbero rimanere sorpresi dalle grandi fresatrici. Anche grazie a queste ultime, l’auto passerà dal mondo digitale a quello fisico. Mentre i modellisti plasmavano le auto dall’argilla completamente a mano, oggi la fresatrice realizza il lavoro che sta alla base di tutto ciò. Alla base della costruzione del modello c’è una cornice in acciaio con della schiuma, e sullo scheletro viene applicato uno strato di argilla. Il tutto viene poi riscaldato a 50-60° in un forno speciale, rendendo l’argilla molto malleabile e facile da saldare. Dopo il raffreddamento a temperatura ambiente, si rassoda. Questo è anche uno dei motivi per cui i modelli non sono costituiti interamente d’argilla. Oltre che ad essere estremamente costosi e pesanti (nondimeno, pesano diverse tonnellate), l’argilla potrebbe rompersi o scomporsi in pezzetti.

“Dopo che viene applicato lo strato della base, la macchina taglia l’argilla nella forma basica preparata dai modellisti digitali in collaborazione con i designer”, afferma Vlastimil Pažout. Una volta che viene dato il contorno di massima alla struttura, comincia il lavoro dei modellisti. Essi ne perfezionano le linee originali, affilate dopo la fresatura, tramite l’uso di raschiatori, coltelli, cazzuole e altri strumenti.

Il risultato del loro lavoro viene poi scannerizzato e convertito in un modello 3D al quale è possibile lavorare successivamente, e che può essere usato come base per fresature ulteriori o presentazioni digitali. In effetti, vengono creati diversi design alternativi per ogni auto quando si sviluppa l’estetica della vettura, e una di queste è poi scelta per il design definitivo.
“I realizzatori dei modelli sono artisti e maestri nel loro mestiere. In sostanza, essi creano un modello in argilla insieme al designer, applicando la loro capacità artistica e la loro esperienza. Allo stesso tempo, devono essere completamente allineati con il designer”, afferma Vlastimil Pažout.

Proprio come quella reale
I modellisti lavorano allo studio degli interni e degli esterni in modo similare. Ma i modellisti che lavorano agli interni utilizzano maggiormente i servizi del laboratorio di componentistica.
Quest’ultimo prepara varie parti in modo che assomiglino a quelle reali. Per quanto riguarda gli esterni, queste componenti includono la calandra, i gruppi ottici frontali, i cerchioni e altri dettagli simili. Invece, per gli interni ci sono ancora più componenti.
“Quando si tratta di interni, si ha a che fare con la consistenza di molte superfici. Per esempio, i listelli delle bocchette di areazione e altri dettagli sarebbero praticamente indistinguibili dal resto degli interni se fossero modellati in argilla”, spiega Vlastimil Pažout. Alcune parti, come le leve di comando sotto lo sterzo o lo sterzo stesso, a ogni modo non potrebbero essere realizzati in argilla. Le parti inserite sono realizzate su stampanti 3D, vengono poi perfezionate e assemblate a mano. Le componenti vengono verniciate in un colorificio dedicato. I modelli degli esterni ricevono anch’essi una verniciatura o vengono ricoperti con una pellicola speciale, in modo tale che da distante il modello appaia come un’auto reale.

Quando il design viene perfezionato, si crea un “modello fisico”: si tratta di un modello non più modellato dall’argilla, ma costituito da materiali solidi che non cambiano forma nel corso del tempo. La produzione di questi modelli è spesso esternalizzata, e si basa sui dati e sull’esperienza acquisita quando è stato creato il modello in argilla. “Questo è un modello dove tutto appare quasi come sul prodotto finale. Le cromature devono essere cromature, i gruppi ottici anteriori devono funzionare, e il modello è addirittura guidabile. Quello che viene presentato al Gruppo è il modello “all’apice della piramide”, ossia sul quale ci consultiamo con altri brand o quello che mostriamo a partner selezionati”, afferma Vlastimil Pažout. Spesso, i modelli in argilla vengono trasferiti in un magazzino a temperatura controllata e, di solito, vengono usati quando l’estetica dell’auto deve essere aggiornata. Dopo di che, la loro funzione si esaurisce e non vengono immagazzinati a tempo indeterminato.

Il lavoro del reparto di Design Modelling e Digitalizzazione richiede circa due anni sulla forma finale dei modelli e sul design finale di una vettura. Diverse dozzine di persone lavorano sul design, il quale rimane segreto e costituisce la base per produrre i primi prototipi.