Tradizione a cinque stelle: ŠKODA dà priorità alla sicurezza

18. listopadu 2022

Dal 2008 tutti i modelli ŠKODA testati da EuroNCap hanno ricevuto le 5 stelle.

Dal 2008 tutti i modelli ŠKODA testati da EuroNCap hanno ricevuto le 5 stelle › ŠKODA continua a investire nello sviluppo della sicurezza attiva e passiva dei propri modelli › 50 anni dal primo crash test effettuato nell’allora Cecoslovacchia da ŠKODA › EuroNCap ha indicato ŠKODA FABIA ed ENYAQ iV come i più sicuri nei rispettivi segmenti. ŠKODA riceve il massimo punteggio anche fuori dall’Europa › Il centro di test Polygon di Úhelnice premiato come Crash Lab of the Year 2020

Garantire la massima sicurezza possibile dei suoi veicoli è una priorità assoluta per ŠKODA AUTO ed è anche una tradizione di lunga data: ŠKODA 100 L è stato il primo veicolo a essere sottoposto a crash test 50 anni fa a Praga-Ruzyně nell'allora Cecoslovacchia. Oggi, ŠKODA gestisce un impianto di crash test all'avanguardia presso il suo Polygon Test Centre con sede a Úhelnice, che è stato completamente ampliato nel 2020 e ha persino vinto il Crash Laboratory of the Year 2020 dalla rivista specializzata Automotive Testing Technology International. I risultati dei test di riferimento Euro NCAP e dei test Global NCAP per la sicurezza in caso di incidente attestano l'impressionante track record della casa automobilistica boema: tutti i 15 nuovi modelli ŠKODA introdotti dal 2008 hanno ottenuto la più alta valutazione a cinque stelle. Nel 2021, ŠKODA FABIA ed ENYAQ iV sono stati nominati i veicoli più sicuri nei rispettivi segmenti.

Johannes Neft, Membro del Board di ŠKODA AUTO per lo Sviluppo Tecnico, afferma: “In ŠKODA, utilizziamo tutta la nostra esperienza nello sviluppo tecnico per migliorare costantemente la sicurezza attiva e passiva dei nostri veicoli. Anche i nostri modelli entry-level offrono numerosi sistemi di assistenza che di solito sono disponibili solo segmenti superiori. Allo stesso tempo, il nostro laboratorio di crash all'avanguardia Polygon Úhelnice offre l'ambiente ideale per testare a fondo la sicurezza dei nostri modelli. Questo ci consente di incorporare i nostri risultati nello sviluppo del veicolo in una fase molto precoce. Raggiungere il punteggio più alto di cinque stelle nel test di riferimento NCAP e nel test Global NCAP per la sicurezza in caso di incidente per tutte i 15 modelli ŠKODA testati dal 2008 è un successo eccezionale".

Impegno costante per una sicurezza attiva e passiva ottimale
ŠKODA ha ampliato il suo modernissimo laboratorio di crash presso il Polygon Úhelnice Test Center vicino a Mladá Boleslav per garantire le migliori condizioni di prova possibili. Tuttavia, da 50 anni vengono condotti crash test in quella che oggi è la Repubblica Ceca; dopo il primo test documentato nel maggio 1972 su uno ŠKODA 100 L, i crash test successivamente sono stati progettati da personale specializzato.

Dispositivi di sicurezza negli attuali modelli ŠKODA

Moderni sistemi di assistenza per la sicurezza attiva
Tutti gli attuali modelli ŠKODA sono dotati di una serie di funzioni di sicurezza. Il Front Assistant con protezione preventiva di pedoni e ciclisti e il Lane Assistant sono montati di serie su tutti i modelli attualmente disponibili per gli ordini nei mercati dell'UE. Il Front Assistant utilizza avvisi visivi e acustici e un leggero intervento di frenata per avvertire di una collisione imminente, anche con pedoni o ciclisti, e frena automaticamente il veicolo in caso di emergenza. Il Lane Assistant riconosce la segnaletica orizzontale e i confini della corsia e aiuta a mantenere il veicolo nella propria corsia utilizzando l'assistenza alla sterzata attiva. In Europa sono di serie anche i sistemi elettronici che garantiscono una trazione ottimale (ASR, ESP, XDS) e spazi di frenata ridotti (ABS). Il freno multi-collisione può prevenire collisioni secondarie in caso di incidente.

Dotazioni di sicurezza complete per tutte le serie di modelli
Ulteriori innovativi sistemi di assistenza, alcuni dei quali opzionali, sono disponibili per tutte le attuali famiglia di modelli ŠKODA. Fino a pochi anni fa erano riservati ai veicoli di segmento superiore. Questi includono Travel Assistant, la cui portata varia in base al modello. L'Adaptive Cruise Control (ACC) è sempre incluso come parte del Travel Assistant; in alcuni modelli è disponibile una variante predittiva. Questo utilizza le immagini della telecamera del parabrezza e i dati del sistema di navigazione per rispondere in tempo utile ai limiti di velocità o alle curve, se lo si desidera. Il Travel Assistant include anche Adaptive Lane Assistant, che riconosce i lavori stradali e tutti i segnali di corsia. Per OCTAVIA e per la famiglia ENYAQ iV è disponibile la versione top di Travel Assistant che include la funzione Emergency Assistant, così come la nuova funzione di sorpasso assistito, che facilita i sorpassi. La base è il Side Assistant, che rileva i veicoli che si avvicinano da dietro a una distanza fino a 70 metri. La protezione proattiva degli occupanti è disponibile come opzione o è di serie nei modelli OCTAVIA, KAROQ, KODIAQ, SUPERB ed ENYAQ iV. Il sistema rileva una collisione imminente o un ribaltamento, tende in anticipo le cinture di sicurezza anteriori, chiude i finestrini e accende le luci di emergenza. Per OCTAVIA ed ENYAQ iV sono disponibili anche l'assistenza per evitare le collisioni, l'assistenza alla svolta e l'avviso di uscita. Il Parking Assist opzionale offre anche la funzione Trained Parking in alcuni modelli, in cui il sistema registra il percorso verso un parcheggio utilizzato di frequente, ad esempio attraverso un vialetto stretto e tortuoso. Il veicolo può ripetere questo percorso in qualsiasi momento secondo necessità.

Tecnologia di illuminazione avanzata per una visibilità ottimale in ogni momento
Tutti gli attuali modelli ŠKODA possono essere dotati di fari a LED che sono potenti, reattivi e allo stesso tempo efficienti dal punto di vista energetico. In alcune varianti, la tecnologia LED viene utilizzata anche nelle luci posteriori. Per KAROQ, KODIAQ, OCTAVIA ed ENYAQ iV, i fari full LED a matrice sono disponibili come optional o di serie, a seconda del livello di allestimento. Grazie alla tecnologia a matrice, i LED controllabili individualmente consentono di guidare mantenendo gli abbaglianti accesi in modo permanente senza abbagliare gli altri utenti della strada. Non appena la telecamera del parabrezza rileva veicoli, persone o oggetti che riflettono la luce, la tecnologia di illuminazione intelligente li protegge automaticamente dal raggio.

Sicurezza passiva con un massimo di dieci airbag e punti di ancoraggio ISOFIX e top-tether
Nei paesi dell'UE, ogni modello ŠKODA è dotato di almeno sei airbag. A bordo sono di serie gli airbag guidatore e passeggero anteriore, gli airbag laterali anteriori e due airbag per la testa, che coprono i finestrini laterali della prima e della seconda fila di sedili. C'è anche un'opzione per due airbag laterali sui sedili posteriori esterni. Con un airbag centrale aggiuntivo tra i sedili anteriori, che impedisce ai passeggeri anteriori di urtarsi tra loro in caso di collisione, la famiglia ENYAQ iV è dotata di un massimo di nove airbag e l'OCTAVIA fino a dieci, includendo l’airbag per le ginocchia di serie. Per fissare in modo sicuro i seggiolini per bambini, tutte le auto ŠKODA sono dotate di supporti ISOFIX e un terzo punto di ancoraggio Top Tether sui sedili posteriori esterni. FABIA (quarta generazione), SCALA, KAMIQ, OCTAVIA ed ENYAQ iV (eccetto ENYAQ iV 50 non più in produzione) hanno supporti ISOFIX aggiuntivi e punti di attacco superiore sul sedile del passeggero anteriore come standard nei mercati dell'UE. I supporti ISOFIX del sedile del passeggero anteriore sono disponibili come optional per le serie di modelli KAROQ, KODIAQ e SUPERB.

Costruzione moderna del corpo vettura: rigidità torsionale e assorbimento di energia
Durante tutto il processo di sviluppo del veicolo, ŠKODA AUTO lavora per garantire che la carrozzeria abbia un elevato grado di rigidità torsionale assicurando che possa assorbire una notevole quantità di energia. Ciò comporta l'utilizzo di zone di deformazione per assorbire quanta più energia possibile in caso di impatto. L'obiettivo è mantenere stabile l'abitacolo durante un incidente per fornire la migliore protezione possibile agli occupanti. Allo stesso tempo, una maggiore rigidità della carrozzeria consente migliori caratteristiche di manovrabilità, poiché la carrozzeria non si torce in curva e le ruote rimangono sempre allineate con precisione rispetto alla strada. ŠKODA utilizza sempre più componenti in acciaio stampati a caldo e ad alta resistenza nei suoi modelli, principalmente sui montanti A e B, sulla paratia e sul tunnel cardanico. Nella quarta generazione FABIA, per esempio, la proporzione dei tre tipi di acciaio più duri – acciaio multifase, acciaio ad altissima resistenza e acciaio temprato a pressione – è aumentata dal 15% al 40% rispetto al modello precedente. Nel complesso, il corpo FABIA è costituito per quasi l'80% da componenti in acciaio ad alta resistenza e offre un rapporto di rigidità ideale in combinazione con altri componenti del corpo.

Protezione ottimale dei pedoni
Un altro aspetto importante dello sviluppo del veicolo presso ŠKODA AUTO è il raggiungimento della migliore protezione possibile per gli altri utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti. È qui che entrano in gioco i sistemi di assistenza intelligenti e le speciali caratteristiche di design della carrozzeria. Già nelle prime fasi di sviluppo di un nuovo modello ŠKODA, vengono effettuati oltre 200 test di protezione dei pedoni. Questi includono le cosiddette prove d'urto obbligatorie che simulano l'impatto di un corpo di prova sotto forma di una coscia contro il cofano o un modello di gamba contro il paraurti anteriore, nonché prove di impatto della testa per adulti e bambini che si scontrano con il cofano o parabrezza. Per proteggere i pedoni nel modo più efficace possibile in caso di collisione, il design della carrozzeria deve anche prevedere uno spazio sufficiente tra i componenti come il motore, gli ammortizzatori, la cerniera del cofano, la serratura del cofano e gli assi dei tergicristalli. Il cofano assorbe l'impatto attraverso una deformazione mirata e non presenta spigoli vivi o strutture dure nella parte anteriore. Il materiale ad assorbimento di energia montato davanti al rinforzo in acciaio del paraurti anteriore migliora anche la protezione delle persone. I sistemi di assistenza come Front Assistant con protezione predittiva di pedoni e ciclisti e Collision Avoidance Assistant aiutano a evitare incidenti che coinvolgono pedoni o ciclisti. Il sistema di prevenzione delle collisioni aiuta il guidatore a compiere un'azione evasiva controllata e prevenire una collisione imminente aumentando attivamente la coppia sterzante. Inoltre, Exit Warning avverte i passeggeri di veicoli o ciclisti che si avvicinano da dietro quando aprono una portiera.

Protezione speciale per la batteria nei veicoli elettrici
Le batterie ad alto voltaggio dei veicoli elettrici, come ŠKODA ENYAQ iV e OCTAVIA iV, sono resistenti agli urti e particolarmente protette contro il sovraccarico elettrico. La batteria è incorporata nel pavimento, mentre i moduli stessi sono racchiusi in un involucro stabile e impermeabile in grado di resistere a urti anche gravi. Gli ingegneri ŠKODA prestano particolare attenzione a prevenire il sovraccarico dell'accumulatore di energia. Grazie alla sofisticata tecnologia di sicurezza con relè di protezione e sensori estesi, la possibilità che la batteria venga sovraccaricata elettricamente o termicamente è ridotta al minimo. La temperatura, lo stato di carica e altri parametri sono costantemente monitorati. Inoltre, il sistema ad alta tensione è progettato per essere intrinsecamente sicuro; in caso di guasto o incidente, i componenti elettrici vengono scollegati dalla batteria in pochi millisecondi. Test indipendenti, alcuni dei quali vanno ben oltre i requisiti legali, hanno dimostrato che i pacchi batteria ben protetti sono rimasti intatti anche quando la carrozzeria è stata deformata e che il sistema di interruzione integrato ha funzionato in modo sicuro e affidabile in tutte le collisioni.

Test NCAP e crash test nella Repubblica Ceca: background e storia

Numerosi test interni e simulazioni in preparazione ai test Euro NCAP
Nell'ultimo anno di prova 2021, ŠKODA FABIA ed ENYAQ iV sono stati i veicoli più sicuri nelle rispettive categorie nel test Euro NCAP. Il programma europeo di valutazione delle auto nuove è un programma multi-agenzia fondato nel 1997 da Ministeri dei Trasporti, Club automobilistici, Associazioni assicurative e Istituti di ricerca di otto paesi europei. Il consorzio esegue crash test sui veicoli attuali e ne valuta la sicurezza attiva e passiva, nonché la sicurezza di soccorso e recupero. L'aspetto più importante del processo di prova è il test di impatto frontale, che ŠKODA AUTO prepara in modo intensivo utilizzando simulazioni complete. I modelli preliminari in creta di nuovi veicoli vengono scansionati e al computer vengono applicati vari punti, curve e superfici, risultando nei primi progetti digitali del veicolo. Una volta finalizzato il progetto, l'intero veicolo viene costruito come un modello al computer. Utilizzando simulazioni, tutte le condizioni di carico possono essere testate virtualmente e le caratteristiche rilevanti del veicolo come rigidità, resistenza, comportamento agli urti o persino durata e acustica possono essere ottimizzate. Circa 1.000 simulazioni al computer precedono il primo vero crash test. Una decina di veri crash test vengono eseguiti internamente durante lo sviluppo di un veicolo. I test vengono eseguiti anche su singole parti della carrozzeria, come il cofano motore e il paraurti anteriore. Ci sono circa 140 simulazioni virtuali prima che ogni componente venga testato. I modelli ŠKODA sono anche riconosciuti come i veicoli più sicuri della loro classe al di fuori dell'Europa. Il Global NCAP ha assegnato ai modelli ŠKODA KUSHAQ e VW Taigun una valutazione di 5 stelle, dichiarandoli tra i veicoli per famiglie più sicuri per la sicurezza di adulti e bambini. ŠKODA ha ottenuto ottimi risultati anche nei test ANCAP per Australia e Nuova Zelanda; i modelli FABIA, KAMIQ, OCTAVIA, SCALA, KAROQ e KODIAQ hanno tutti ricevuto cinque stelle.

50 anni di crash test in Repubblica Ceca
I primi crash test che hanno coinvolto i veicoli ŠKODA potrebbero aver avuto luogo già nel 1968 nella sede dello stabilimento di Mladá Boleslav, sebbene non ci siano registrazioni ufficiali di ciò. Una ŠKODA 1000 MB è stata fatta schiantare contro un muro a una velocità di circa 20 km/h. Il carburatore è stato regolato in modo che l'auto raggiungesse questa velocità al minimo. Il primo crash test documentato ebbe luogo nel maggio 1972 a Praga-Ruzyně in un sito vicino all'attuale aeroporto internazionale Václav Havel. Il test è stato condotto dall'Istituto statale per la ricerca sui veicoli a motore (ÚVMV) seguendo le normative internazionali UNECE (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite). Il veicolo di prova era una ŠKODA 100 L; l'ultimo modello ŠKODA dell'epoca era in produzione dal 1969 e veniva esportato anche nell'Europa occidentale. Sebbene l'omologazione di sicurezza non fosse ancora obbligatoria nell'ex Cecoslovacchia, era già obbligatoria nei paesi dell'Europa occidentale. Il sito di prova è stato progettato e costruito quasi interamente dallo staff di ÚVMV. Hanno sviluppato il razzo a vapore per spingere il veicolo da dietro su un banco di prova senza conducente. La base dell'impianto era un serbatoio a pressione da 300 litri con serpentine di riscaldamento. Il veicolo e il razzo sono stati tenuti in carreggiata da una rotaia che terminava circa cinque metri prima di un muro di cemento. Il razzo a vapore è stato fermato da un freno a cuneo e il veicolo si è schiantato contro il muro a circa 50 km/h. La velocità con cui il razzo poteva spingere l'auto dipendeva dalla quantità di acqua e dal peso del veicolo. Una telecamera ad alta velocità con un frame rate di 1.000 fps ha registrato la sequenza del crash test.
Dopo il successo della prima, furono condotti regolari crash test in quella che allora era la Cecoslovacchia. L'impianto di prova a Praga-Ruzyně è rimasto in funzione fino al 1996. Tuttavia, l'ÚVMV ha aperto un nuovo impianto di prova già nel 1975 negli ex locali del produttore di veicoli commerciali Avia, che comprendeva una sala e una torre di caduta all'aperto per le prove di impatto, effettuate facendo cadere veicoli dall'alto. Anche gli accessori per veicoli, come cinture di sicurezza, sedili e portapacchi, sono stati messi alla prova in questo centro di prova.

Apre a Úhelnice il sito di test Polygon
Dopo l'acquisizione della ceca ÚVMV, l'allora TÜV Bayern (ora TÜV SÜD) ha aperto il proprio centro di prova nel comune di Úhelnice vicino a Mladá Boleslav nel 1996. Il primo veicolo testato è stato ŠKODA OCTAVIA. Nel 2000 e nel 2001, ŠKODA AUTO ha ampliato la struttura dai suoi originari 50 a 100 metri. I veicoli potevano così essere lanciati a una velocità più costante in modo che la posizione dei manichini di prova non cambiasse. ŠKODA ha anche svolto un ruolo chiave nella promozione del passaggio dalle fotocamere analogiche a quelle digitali. Nel 2011, la Casa automobilistica ha acquisito il centro di test e ha continuato a lavorare lì con TÜV SÜD Czech. Un nuovo laboratorio di crash all'avanguardia è stato commissionato a marzo 2020. Nello stesso anno è stato nominato Crash Lab of the Year dalla rivista specializzata Automotive Testing Technology International. È più del doppio della struttura precedente e la sala di arresto è ora lunga più di 180 metri. Il cuore del laboratorio è un sistema di azionamento elettrico. Due veicoli con un peso totale fino a 3,5 tonnellate che si avvicinano frontalmente possono essere accelerati fino a 65 km/h, o un singolo veicolo fino a 120 km/h.
Attualmente vengono simulate collisioni frontali tra due veicoli a velocità di 50 km/h. Nove manichini per adulti e quattro manichini per bambini di vari modelli vengono utilizzati come passeggeri nei veicoli di prova. I manichini vengono posizionati correttamente nei veicoli con l'ausilio di un dispositivo ottico e anche la corretta posizione del sedile viene verificata mediante fotogrammetria statica. L'ampia gamma di altre apparecchiature per tutti gli scenari di test attuali include una parete di misurazione che registra le forze generate nell'impatto, nonché 20 telecamere statiche e 30 telecamere HD ad alta velocità integrate per documentare tutti i crash test. In un capannone separato, ŠKODA AUTO ha anche installato un impianto che allaga i veicoli. Viene utilizzato come richiesto nel follow-up dei crash test che coinvolgono veicoli elettrici.