Il nuovo quartier generale di ŠKODA AUTO ospiterà fino a 1.700 collaboratori
Il nuovo quartier generale di ŠKODA AUTO ospiterà fino a 1.700 collaboratori
I Direttori Generali di Volkswagen Immobilien, Meno Requart e Hardy Brennecke, insieme a Josef Zmrhal, Vicepresidente dell’unione sindacale KOVO, Karsten Schnkae, Membro del Board di ŠKODA AUTO per Acquisti, Michael Oeljeklaus Membro del Board di ŠKODA AUTO per Produzione e Logistica e Radka Čihulková, Responsabile del Patrimonio Immobiliare e della gestione delle Trasferte, hanno posato la prima pietra del nuovo quartier generale di ŠKODA AUTO, conosciuto anche come Kampus Laurin & Klement. Verrà costruito di fronte all’attuale sede dell’azienda a Mladá Boleslav e si prevede che sia ultimato nella seconda metà del 2023. La costruzione stabilirà nuovi standard di sostenibilità e permetterà sensibili risparmi ai costi di gestione.
Karsten Schnake, Membro del Board per gli Acquisti di ŠKODA AUTO, sottolinea: “Con la nostra nuova sede, stiamo prendendo un chiaro impegno verso il sito di Mladá Boleslav e i fondatori dell’azienda. Gli uffici del Campus Laurin & Klement creeranno presto le condizioni migliori per la cooperazione interdisciplinare e la creazione di nuove idee Simply Clever, che sono fondamentali per il nostro brand. Nella costruzione del nuovo edificio, siamo costantemente guidati dagli ambiziosi obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati: tra le altre cose, un sistema fotovoltaico con 330 pannelli e una potenza massima di 100 kW fornirà ulteriore energia”.
Meno Requardt, Direttore Generale di Volkswagen Immobilien, aggiunge: “Siamo lieti di offrire ai collaboratori di ŠKODA AUTO il posto di lavoro del futuro tramite la creazione di questi uffici. Gli spazi accattivanti si ispirano ai concept moderni di New Work e offrono soluzioni personalizzate per diverse necessità in modo da fornire un ottimo ambiente lavorativo. La tecnologia all’avanguardia dell’edificio e tutte le altre fasi della progettazione vengono continuamente implementate secondo il metodo di progettazione BIM (Building Information Modelling) con l’obiettivo della sostenibilità. Per esempio, i soffitti sostenibili tamburati Cobiax saranno installati per ridurre intelligentemente l’impronta di CO2 come risultato del minor uso di calcestruzzo”.
La futura sede della Casa boema coprirà un’area totale di 44.000 m2 . Ci sarà spazio per 1.700 collaboratori su cinque piani in quattro ali. Undici uffici dell’azienda e altri spazi attualmente affittati a Mladá Boleslav verranno portati nella nuova struttura, generando così un risparmio sui costi di gestione eliminando gli affitti. Oltre allo spazio dedicato agli uffici, il nuovo complesso ospiterà un ristorante aziendale di 2.100 m2 per 400 commensali e un’area conferenze. Inoltre, un parcheggio sotterraneo ospiterà più di 300 veicoli.
Entro il 2025, ŠKODA AUTO si convertirà alla biomassa per alimentare la nuova sede con energia CO2 neutrale.
Un sistema fotovoltaico realizzato in collaborazione con l’azienda energetica ČEZ che consiste in 330 pannelli con una potenza massima di 100 kW fornirà ulteriore elettricità dal tetto della struttura. Allo stesso tempo, numerose innovazioni strutturali e tecniche aiuteranno significativamente nella riduzione del consumo di elettricità. Anche solo attraverso l’uso della tecnologia LED e i sensori di luce intelligenti si dimezzerà l’energia necessaria, rispetto ai neon. I sistemi di ventilazione altamente efficienti pre-raffredderanno gli uffici durante notte, mentre i sistemi di condizionamento arriveranno a recuperare l’80% dell’energia. Le tapparelle proteggeranno efficacemente dalle radiazioni solari e quindi si ridurrà il carico di raffreddamento dell’edificio del 30%.
L’acqua piovana verrà raccolta in un deposito centrale e sarà trattata usando un sistema di filtrazione di 776 m3 . L’acqua potrà poi essere usata per irrigare i 4.070 m2 di spazi verdi, i quali costituiranno un habitat naturale per numerosi insetti e specie animali nel sito di 13.400 m2.
Il German Sustainable Building Council (DGNB) prevede di premiare la nuova costruzione con un certificato d’oro. Il sistema di certificazione è diventato un indice di riferimento globale grazie agli standard chiaramente definiti nel campo dell’edilizia sostenibile e quindi assicura una misurazione e una comparazione internazionale.